sabato 15 ottobre 2011

Live - Mr. Big

Che cosa bella quando vivi delle emozioni forti legate alla musica ! In questo senso, il mese di Ottobre si sta rivelando ricco di sensazioni. Poco tempo fa, esattamente il 1° di Ottobre, sono andato a vedere il concerto di un gruppo che ho sempre amato e che finalmente sono riuscito a vedere anche dal vivo, i Mr. Big, meraviglioso gruppo di hard rock formatosi verso la seconda metà degli anni 80 con Eric Martin alla voce, Paul Gilbert alla chitarra, Billy Sheehan al basso e Pat Torpey alla batteria.
Mi hanno sempre emozionato un casino per diverse ragioni. Le loro canzoni inanzitutto, ma anche la voce di Eric Martin che sembra aver fatto un patto col diavolo visto che, nonostante i 51 anni compiuii da poco, mantiene una perfetta forma vocale proprio come quando aveva 20 anni. E poi... Paul ! Uno dei miei chitarrristi preferiti di sempre. Ha una tecnica che definire impressionante è riduttivo e poi mi piace quel suo essere guascone sempre e comunque ! Per non parlare poi di Billy Sheehan. Quello che sa fare quest'uomo al basso e come presenza scenica, beh... mostruoso ! E supportati dall'ottimo e instancabile Pat Torpey alla batteria. Vederli dal vivo è stata davvero una grande emozione. Concerto bellissimo, con tutti i loro classici, da "Daddy,Brother,Lover,Little Boy" (con tanto di celebre assolo all'unisono col trapano !) a "Addicted To That Rush", da "Green-Tinted Sixties Mind" a "Colorado Bulldog", per non parlare poi della bellissima "Just Take My Heart" e dell'immancabile "To Be With You", passando per i brani più recenti del nuovo disco "What If..." fino ad arrivare ad una cover meravigliosa di "Smoke On The Water", con in quattro componenti della band a scambiarsi ruolo agli strumenti (Eric Martin alla chitarra, Paul Gilbert alla batteria, Pat Torpey al basso e Billy Sheehan alla voce), dimostrando ancora una volta di più, come se ce ne fosse bisogno, che la classe non è acqua.
Insomma, concerto davvero bellissimo...

MR. BIG    " GREEN-TINTED SIXTIES MIND "

She just woke up, but she's still tired
Is that the telephone ringing?
The curtains can't hold back the light
That's reaching into her dreams
Down in her heart
If it had fingers, it'd be tearing it apart

You be lookin' groovy
In a sixties movie
Maybe tell the press you died
Little legend baby
Try your very best to hide
A green-tinted sixties mind

She keeps some memories locked away
But they are always escaping
neclgect won't make them fade away
They're reaching into her dreams
Down in her heart
Don't need fingers to be tearing it apart

Gotta face the day
There is no other way
To clear the fog inside your mind
Fill it up with dreams
But all that you can seem to find
A green-tinted sixties mind

Hangin' out with Janis
Movin' to Atlantis
Could've made it if you tried
What's the point of force
It's easy as a horse to ride
A green-tinted sixties mind

You be looking groovy
In a sixties movie
Maybe tell the press you died
Little legend baby
Try your very best to hide
A green-tinted sixties mind
-U can't hide-
... e la cosa bella è che sempre nel mese di Ottobre ho visto un' altra leggenda dal vivo ! Ma questa è un'altra storia...

See  Ya 

venerdì 9 settembre 2011

Sebastian Bach e L' Uragano Irene

Porca Miseria ! L' Uragano Irene ha fatto davvero danni... senza contare le vittime che ahimè ci sono in ogni calamità del genere, ha anche creato panico sulla Grande Mela. Col senno di poi forse ingiustificato, ma che comunque secondo me, è servito eccome.
Tra gli incidenti che ha causato l'Uragano Irene c'è anche la casa del povero Sebastian Bach (ex-leader degli Skid Row).
Riporto interamente l'articolo preso da un blog (QUI' l'originale) :

" D'accordo, l'uragano Irene non ha devastato New York come si temeva, però la sua scia di morti l'ha purtroppo fatta, e fra inondazioni e casa spazzate via dal vento, una vittima illustre nel mondo musicale c'è stata: Sebastian Bach ha scritto sulla sua pagina facebook che, la sua casa nel New Jersey è stata dichiarata pericolante e inagibile, dopo l'inondazione. E per aggiungere al danno la beffa, anche tutti i master degli Skid Row e centinaia di souvenir dai vari tour, sono finite nel fondo di un fiume e non saranno mai più recuperabili.

"Sono traumatizzato, sotto shock: la casa in cui abitavo da 21 anni, la casa che avete visto anche su MTV Cribs qualche tempo fa, adesso è stata dichiarata inagibile a causa delle inondazioni portate da Irene.

Nelle due decadi passate in questa casa, non c'è mai stata nemmeno la perdita di una goccia dal lavandino: ora l'inondazione portata da Irene ha fatto ingrossare il livello del fiume che passa vicino a casa, il fiume ha spezzato in due un ponte di legno vicino alla casa, il ponte è stato trascinato con furia contro la porta di casa mia, e ha fatto allagare tutto, spostando addirittura le fondamenta della casa.

Ho perso tutti i miei ricordi dei tour degli Skid Row, tutte le registrazioni dal vivo e i master di alcuni album; ho perso anche delle cose preziose che mi avevano regalato i Kiss, compreso il loro flipper. Avevo anche una collezione enorme di riviste nelle quali era anche solo menzionato il mio nome - la libreria che le conteneva è distrutta, tutti i giornali dispersi.

Si sono salvati i disegni di mio padre, come ad esempio una versione originale gigante che abbiamo usato per la copertina di Slave To The Grind - non posso però entrare a recuperarla, le autorità al momento non me lo permettono.

Per fortuna la mia ex moglie e i miei figli stanno bene, e a quanto pare mi trasferirò per qualche tempo a Los Angeles, condividendo un appartamento con Danny degli Asking Alexandria. Lo vedo come un segno del destino, cambierò città.

New Jersey, grazie per 25 anni di rock and roll... adesso è tutto finito. Ti amerò per sempre, ma ora non è più rimasto niente per me.
Ciao, Los Angeles... ciao, nuova vita. Eccomi, è ora di ricominciare." "

Porello !!!

See  Ya 

" Giro della Padania " AHAHAHAHA

Ogni giorno ascolto le notizie che coinvolgono il nostro paese e spesso penso "ok, adesso scrivo sul blog su quello che ho sentito". Poi puntualmente ci ripenso perchè rifletto sul fatto che la maggior parte delle notizie che riguardano il bel paese in realtà sono delle emerite cazzate che non vale la pena commentare. Come ad esempio la boiata della gara ciclicstica "Giro di Padania". Come si può commentare una cazzata simile senza scadere nella volgarità che giustamente meriterebbe ?
Per fortuna a dipanare questa matassa, viene in soccorso il grandissimo Massimo Gramellini (Vicedirettore della "Stampa") che con un articolo meraviglioso apparso un paio di giorni fa sul sito della "Stampa". Eccolo :

Presa In Giro  "

" Vi è mai successo di fare un sogno in cui le persone compiono gesti assurdi come se fossero normali e vi guardano come se i pazzi foste voi? Dopo una peperonata sognai un amico che scalava l'Everest in pigiama. Ma nemmeno tutte le peperonate del mondo riuscirebbero a partorire lo scenario surreale che si dipana davanti ai nostri occhi sbarrati: il giro ciclistico della Padania nel centocinquantenario dell'unità d'Italia. Autorizzato dalla federazione del ciclismo, finanziato da fior di sponsor, corso da Ivan Basso e benedetto dal commissario tecnico della nazionale italiana.

Il giro della Padania è un'idea di Bossi e anticipa la sceneggiata del Dio Po toccandone alcuni siti caratteristici. Se poi restasse qualche dubbio sulla paternità della peperonata, il primo della classifica generale indosserà una maglia di colore verde. Ma il vero incubo è stata la reazione degli addetti ai lavori. Un dirigente ciclistico ha detto: c'è anche il giro di Sardegna, eppure non si scandalizza nessuno. Ho capito, ma la Sardegna esiste, sta nelle cartine geografiche. La Padania solo nella testa di una parte minoritaria di cittadini del Nord. Vi raccomando poi la reazione dei politici locali del centrosinistra che hanno negato il passaggio della Corsa Verde nelle province amministrate da loro, frapponendo impedimenti fasulli e scuse arzigogolate. Mentre bastava dire: non vi facciamo passare perché la Padania non esiste e quindi non esiste neanche il vostro Giro secessionista, che va fermato per vilipendio dello Stato. Qualcuno avvisi il ministro degli Interni. Sarà mica in bici anche lui ? "
 


(QUI'  l'originale)


See  Ya 

giovedì 25 agosto 2011

Il Koala si Droga !

Curiosando un pochino tra la rete, soprattutto per quanto riguarda notizie sul mondo animale, ho trovato una notizia che ha attirato decisamente la mia attenzione.  I koala si cibano esclusivamente di foglie di eucalipto e queste provocano in loro un effetto narco-rilassante. Per questo ne sono ghiotti. Insomma in parole pavore, i koala hanno quell'aria paciosa perchè sono dei drogati ! Hai capito i marsupiali ! Ne consumano all'incirca mezzo chilo al giorno ma naturalmente non mangiano le foglie di eucalipto solo per la loro funzione narcolettica ma anche perchè il loro pelo viene impregnato dall'olio di questi alberi fungendo così anche da ottimo parassitario.

Insomma, ammetto la mia ignoranza, ma l'immagine di un koala drogato è troppo bella !!!

See Ya 

sabato 13 agosto 2011

Goodbye Jani...

Una grande perdita in questo scorcio di mezz'estate. L'11 Agosto si è spento a Los Angeles, in una camera di albergo delle Woodland Hills, all'età di 47 anni, Jani Lane, mitico cantante dei Warrant.
Le cause sono ancora da accertare ma nella stanza sono stati rinvenuti alcol e farmaci e non è chiaro se il cantante ha ingerito volontariamente il cocktail che lo ha condotto alla morte.
Che tristezza... ricordo ancora adesso quando il sottoscritto, alla giovane età di 14 anni, comprava nel 1990 il loro disco di maggior successo, "Cherry Pie" e si esaltava sulle note della stessa "Cherry Pie" , di "Uncle Tom's Cabin" e "You're The Only Hell Your Mama Ever Raised", con ancora intattto nella mente il mito americano e tutto ciò che ne consegueva.
Insomma, grandi canzoni che hanno divertito una generazione che come me li ha sempre apprezzati, anche grazie alla voce e all'istrionismo del grande Jani Lane.


Quella che ho postato è una vecchia foto ma preferisco ricordarlo così invece che con il viso gonfio dopo gli eccessi alcolici degli ultimi anni. Ci mancherai Jani. R.I.P.

See  Ya