Il serpeggiante io oscuro, il mio demone interiore, così odiato eppur così tanto amato perchè necessario, di tanto in tanto fa capolino nel mio animo per sussurrarmi pensieri malvagi, per ricordarmi sensazioni orribili che fanno parte della mia esistenza, per tenermi sempre sull'attenti. Lo fa subdolamente, magari con piccole quanto fugaci immagini, quel tanto che basta per insinuare nella mia mente, pensieri oscuri che inquinano il mio già fragile e instabile equilibrio mentale.
Vorrei poter far un esempio di tutto ciò, ma non è facile esplicare quanto di negativo si cela dentro di me e che di tanto in tanto viene fuori, quasi dal nulla, col preciso scopo di destabilizzare il resto dei miei pensieri. Dovrei esserci abituato, dovrei essere abituato alla lunaticità che tutto questo comporta e in parte è così, ma ci sono giorni come quello che sta passando che i miei pensieri diventano più minacciosi che mai. Quasi come se si dovessere ristabilire una sorta di malsano equilibrio con eventuali sensazioni positive che posso provare. Andiamo avanti così, tra alti e bassi. D'altronde anche questa è la vita e bisogna accettarla. Magari con un bel coltello affilato o con una katana (cose che non mi mancano affatto)
Vorrei poter far un esempio di tutto ciò, ma non è facile esplicare quanto di negativo si cela dentro di me e che di tanto in tanto viene fuori, quasi dal nulla, col preciso scopo di destabilizzare il resto dei miei pensieri. Dovrei esserci abituato, dovrei essere abituato alla lunaticità che tutto questo comporta e in parte è così, ma ci sono giorni come quello che sta passando che i miei pensieri diventano più minacciosi che mai. Quasi come se si dovessere ristabilire una sorta di malsano equilibrio con eventuali sensazioni positive che posso provare. Andiamo avanti così, tra alti e bassi. D'altronde anche questa è la vita e bisogna accettarla. Magari con un bel coltello affilato o con una katana (cose che non mi mancano affatto)
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