venerdì 9 settembre 2011

Sebastian Bach e L' Uragano Irene

Porca Miseria ! L' Uragano Irene ha fatto davvero danni... senza contare le vittime che ahimè ci sono in ogni calamità del genere, ha anche creato panico sulla Grande Mela. Col senno di poi forse ingiustificato, ma che comunque secondo me, è servito eccome.
Tra gli incidenti che ha causato l'Uragano Irene c'è anche la casa del povero Sebastian Bach (ex-leader degli Skid Row).
Riporto interamente l'articolo preso da un blog (QUI' l'originale) :

" D'accordo, l'uragano Irene non ha devastato New York come si temeva, però la sua scia di morti l'ha purtroppo fatta, e fra inondazioni e casa spazzate via dal vento, una vittima illustre nel mondo musicale c'è stata: Sebastian Bach ha scritto sulla sua pagina facebook che, la sua casa nel New Jersey è stata dichiarata pericolante e inagibile, dopo l'inondazione. E per aggiungere al danno la beffa, anche tutti i master degli Skid Row e centinaia di souvenir dai vari tour, sono finite nel fondo di un fiume e non saranno mai più recuperabili.

"Sono traumatizzato, sotto shock: la casa in cui abitavo da 21 anni, la casa che avete visto anche su MTV Cribs qualche tempo fa, adesso è stata dichiarata inagibile a causa delle inondazioni portate da Irene.

Nelle due decadi passate in questa casa, non c'è mai stata nemmeno la perdita di una goccia dal lavandino: ora l'inondazione portata da Irene ha fatto ingrossare il livello del fiume che passa vicino a casa, il fiume ha spezzato in due un ponte di legno vicino alla casa, il ponte è stato trascinato con furia contro la porta di casa mia, e ha fatto allagare tutto, spostando addirittura le fondamenta della casa.

Ho perso tutti i miei ricordi dei tour degli Skid Row, tutte le registrazioni dal vivo e i master di alcuni album; ho perso anche delle cose preziose che mi avevano regalato i Kiss, compreso il loro flipper. Avevo anche una collezione enorme di riviste nelle quali era anche solo menzionato il mio nome - la libreria che le conteneva è distrutta, tutti i giornali dispersi.

Si sono salvati i disegni di mio padre, come ad esempio una versione originale gigante che abbiamo usato per la copertina di Slave To The Grind - non posso però entrare a recuperarla, le autorità al momento non me lo permettono.

Per fortuna la mia ex moglie e i miei figli stanno bene, e a quanto pare mi trasferirò per qualche tempo a Los Angeles, condividendo un appartamento con Danny degli Asking Alexandria. Lo vedo come un segno del destino, cambierò città.

New Jersey, grazie per 25 anni di rock and roll... adesso è tutto finito. Ti amerò per sempre, ma ora non è più rimasto niente per me.
Ciao, Los Angeles... ciao, nuova vita. Eccomi, è ora di ricominciare." "

Porello !!!

See  Ya 

" Giro della Padania " AHAHAHAHA

Ogni giorno ascolto le notizie che coinvolgono il nostro paese e spesso penso "ok, adesso scrivo sul blog su quello che ho sentito". Poi puntualmente ci ripenso perchè rifletto sul fatto che la maggior parte delle notizie che riguardano il bel paese in realtà sono delle emerite cazzate che non vale la pena commentare. Come ad esempio la boiata della gara ciclicstica "Giro di Padania". Come si può commentare una cazzata simile senza scadere nella volgarità che giustamente meriterebbe ?
Per fortuna a dipanare questa matassa, viene in soccorso il grandissimo Massimo Gramellini (Vicedirettore della "Stampa") che con un articolo meraviglioso apparso un paio di giorni fa sul sito della "Stampa". Eccolo :

Presa In Giro  "

" Vi è mai successo di fare un sogno in cui le persone compiono gesti assurdi come se fossero normali e vi guardano come se i pazzi foste voi? Dopo una peperonata sognai un amico che scalava l'Everest in pigiama. Ma nemmeno tutte le peperonate del mondo riuscirebbero a partorire lo scenario surreale che si dipana davanti ai nostri occhi sbarrati: il giro ciclistico della Padania nel centocinquantenario dell'unità d'Italia. Autorizzato dalla federazione del ciclismo, finanziato da fior di sponsor, corso da Ivan Basso e benedetto dal commissario tecnico della nazionale italiana.

Il giro della Padania è un'idea di Bossi e anticipa la sceneggiata del Dio Po toccandone alcuni siti caratteristici. Se poi restasse qualche dubbio sulla paternità della peperonata, il primo della classifica generale indosserà una maglia di colore verde. Ma il vero incubo è stata la reazione degli addetti ai lavori. Un dirigente ciclistico ha detto: c'è anche il giro di Sardegna, eppure non si scandalizza nessuno. Ho capito, ma la Sardegna esiste, sta nelle cartine geografiche. La Padania solo nella testa di una parte minoritaria di cittadini del Nord. Vi raccomando poi la reazione dei politici locali del centrosinistra che hanno negato il passaggio della Corsa Verde nelle province amministrate da loro, frapponendo impedimenti fasulli e scuse arzigogolate. Mentre bastava dire: non vi facciamo passare perché la Padania non esiste e quindi non esiste neanche il vostro Giro secessionista, che va fermato per vilipendio dello Stato. Qualcuno avvisi il ministro degli Interni. Sarà mica in bici anche lui ? "
 


(QUI'  l'originale)


See  Ya