mercoledì 21 marzo 2012

Ed ecco la Primavera

Il tempo passa. A volte velocemente altre volte con una lentezza quasi esasperante. Ecco, penso che adesso come adesso per me valga di più la seconda sensazione. Si dice che sia dovuto a come viviamo le cose intorno a noi, o felicemente e spensieratamente e quindi avvertiamo lo scorrere del tempo come un battito di ciglia oppure le viviamo con estrema pesantezza e quindi le lancette dell'orologio sembrano muoversi con la stessa velocità di una tartaruga invalida e al 9° mese di gravidanza.
Bah... sarà perchè oggi è il primo giorno di primavera (la seconda stagione che odio, sempre dopo la detestabile estate) e l'approssimarsi del caldo e delle belle giornate che svaniscono nell'aria a causa degli impegni lavorativi non alimentano certo il mio spirito poco tendente all'ottimismo più sfrenato.



Ho scelto per l'occasione questo bellissimo brano strumentale dei Pain Of Salvation dal vivo.

See Ya

mercoledì 14 marzo 2012

Mirrormask

Ieri sera ho visto un film che ho trovato davvero notevole. Sto parlando di "Mirrormask", un film del 2005 di Dave McKean, fumettista e illustratore britannico, scritto con l'ausilio di Neil Gaiman, noto fumettista, scrittore e giornalista britannico. E l'immaginazione del grande Neil Gaiman si vede e come nel film. Una sorta di "Alice Nel Paese Delle Meraviglie" dei giorni nostri e molto di più. Un viaggio fantasy in un mondo onirico popolato dalle creature disegnate dalla protagonista, Helena, alcune di esse davvero efficaci come le sfingi-gatto con il volto umano, oppure i giganti di pietra eternamente immobili in un abbraccio e sospesi per aria e altre creature ed immagini davvero suggestive.




Davvero molto carino e fatto bene, nonostante, attori umnai a parte, sia stato tutto girato al computer. Una piccola perla del cinema che come al solito, è passata ingiustamente inosservata.

See  Ya 

lunedì 12 marzo 2012

Sospensione

Non so perchè ma in questo periodo sento il mio cervello (o almeno quel poco che c'è) come se fosse in uno stato di stasi. Alcune cose che dovrebbero riguardarmi da vicino, le vivo come un estremo senso di distacco, come se in fondo non mi riguardassero. Certo, alla lunga tutto questo può essere estremamente dannoso ma al momento non me ne preoccupo più di tanto. Il lato positivo è che questa sorta di "sospensione mentale", mi permette di vedere molte cose e molte persone da un altro punto di vista, magari riuscendo a valutare sia le prime che i secondi in maniera distaccata, per quanto sia possibile. Però... spero che duri poco perchè a volte mi sembra davveri di vivere "al di fuori" di me stesso


René Magritte - Il Castello Dei Pirenei (1959)

See  Ya

martedì 6 marzo 2012

Ancora Copenaghen

...come promesso, ecco altri scatti che ho fatto durante il mio soggiorno a Copenaghen




Quest'immagine l'ho presa da una via lontana dal centro di Copenaghen e mi ha colpito perchè mi piace un casino l'accostamento moderno-antico che c'è molto spesso nei paesi del nord, cose che quì da noi, se non in rari casi, ci scordiamo




Questa invece è una veduta dall'alto della città. Notare il cielo che ha accompagnato il mio soggiorno




Una veduta di una delle piazze più belle di Copenaghen, Hojbro Plads. D'estate si riempi di turisti ed è anche teatro di molti spettacoli all'aperto




Questa è la vista sul quartire di Nyhavn con in primo piano un monumeto di un'ancora in legno che commemora i marinai danesi caduti durante la Seconda Guerra Mondiale




Una veduta del castello di Chistiansborg




Questo è uno scorcio dell'Inderhavnen, il maggiore canale di Copenaghen




In lontanza, il castello di Rosenborg, visto dagli omonimi giardini, davvero molto belli




Questo invece è uno dei palazzi che sorgono vicino al Palazzo Reale (quasi impossibile da fotografare date le forze dell'ordine che ci sono)




...ed infine la Sirenetta, famosissimo simbolo di Copenaghen.
Ne avrei tantissime altre di foto ma penso che queste rendano l'idea di come sia la città.

See  Ya

domenica 4 marzo 2012

Ciao Lucio

Non sono mai stato un amante della musica italiana, ma su certi artisti vale davvero la pena di soffermarsi e certe melodie fanno parte della nostra storia, sono impresse a fuoco nel nostro Dna.
Quindi, seza retorica ne ulteriori parole da parte del sottoscritto, preferisco tributare il mio saluto a Lucio Dalla con questo video e con le parole di questa canzone, una poesia vera e propria


See Ya