lunedì 5 giugno 2006

"Funeral" Mode On

Che infinita pena !!! Sabato mattina avrei preferito dormire almeno un altro  paio d'ore. Qual 'era
la differenza con gli altri giorni ? Semplice... Il giorno dopo la festa, come tutti del resto, contando anche che l'indomani era domenica, mi prende malissimo svegliarmi e andare al lavoro, soprattutto se
la sveglia inesorabilmente fa sentire il suo richiamo alle 5 -_-  La giornata di venerdì poi è stata molto "stimolante" dal punto di vista emozionale.
Generalmente, la mia depressione viene fuori in maniera piuttosto violenta durante i giorni di festa. Nella stragrande maggioranza dei casi, la faccio semplicemente scorrere, senza dargli peso, altre volte invece mi pesa incredibilmente come una sorta di grosso macigno, quasi impossibile da tirare via. Venerdì però, per puro spirito masochista , ho deciso di prender quel grosso macigno e farlo ulteriormente mio, senza interiorizzare nulla, ma lasciando che il demone della depressione venisse fuori in tutto il suo macabro divenire. Per far ciò ho ascoltato all' incirca per due ore e mezza, un solo genere musicale, ovvero il funeral doom. Per chi non lo conoscesse, è un genere musicale mooolto pesante, le cui canzoni in media si aggirano attorno ai 10 minuti e oltre ed è un genere caratterizzato dall' eccessiva lentezza degli arrangiamenti corredati alle volte da una voce dal timbro letteralmente catacombale, rendendo l' atmosfera estremamente pesante e lugubre. I testi poi parlano quasi sempre di morte, depressione, stati mentali allucinati e via di seguito, insomma argomenti che si possono tranquillamente definire “pesantucci” . Alla stragrande maggioranza delle persone è un genere che non piace, ma mi ha sempre fatto un certo effetto il suo fascino tetro, ai limiti dell' impossibile e mi piace un casino le sensazioni che dona. Un particolar gruppo ha catturato la mia attenzione, gli Esoteric

ESOTERIC    "  MORPHIA  "

This Air Of Silence
Breathes Through The Sullen Mist
Transparent Winds
Ease These Age-Old Wounds
As Stale Thoughts Disappear
Through Morpheus Pathways
I Am In Wake But Dreaming
This Warmth Annuls
As Time Drew Slowly
Upon This Wretch Of Life

Weary Sighs Of Condolence
Never Did Urge With Zest
The Fire Within Hands Made To Rest
Swallow Me Within Sin
This Blood Flows Free Through My Veins
Procure My Will Through Lascivious Rite

Delving Subliminal Realms
As Lust Invites Me To Stay
Engulfed Within Flesh
Casting Gaze At The Puppets
Acting Out Their Play
Their Slightly Wooden Frames
Stretched And Splintered By Their Masters

Crawling Beneath Their Minds' Eye
Those Whom Follow, Reflect,
And Do Not Become

Not To Be... Not To Be...
Not To Be... Not To Be...
Not To Be... Not To Be...
Not To Be... Not To Be...

Their Words Waste My Time Here
With Their Fragrantless Tones
A Veil To Distract Those Whom Wouldst Live
To Create, Not To Serve

I Walk Amongst The Shadows Of The Dead
Thoughts Bleeding Into The Ether
Into Endless Night

Una canzone non certamente " allegra " e " spensierata ", ma dall' indubbio fascino, tetro e maliconico forse, ma sempre affascinante
See  Ya 

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