Un'altra tragedia ha colpito ieri il mondo dello sport.
Shoya Tomizawa, motociclista giapponese di neanche ventanni, è morto ieri dopo uno spaventoso incidente avvenuto ieri al Gran Premio Motociclistico di San Marino.
Nella sua tragedia, bisogna constatare una realtà brutta e indigesta ma purtroppo vera.
Chi fa questo mestiere (il motociclista), sa benissimo a ciò che va incontro, correndo con moto che raggiungono i 250 - 300 km/h.
Ma la cosa più scandalosa è che nonostante la bruttissima caduta di Tomizawa e il conseguente incidente mortale, non è stata sventolata nessuna bandiera rossa ne tantomeno fermata la gara. E' già triste e sconcertante morire a 19 anni, ma morire nell' indifferenza totale e ritenere che una gara sia più importante della vita stessa
di chi vi partecipa, è una cosa vergognosa, che getta dei seri dubbi sulla moralità (per non dire altro) delle persone che gestiscono questi grandi carrozzoni sportivi e questo tragico episodio dovrebbe fare riflettere a lungo tutti quelli che seguono le moto con passione.
Ad ogni modo, riposa in pace Shoya
Shoya Tomizawa, motociclista giapponese di neanche ventanni, è morto ieri dopo uno spaventoso incidente avvenuto ieri al Gran Premio Motociclistico di San Marino.
Nella sua tragedia, bisogna constatare una realtà brutta e indigesta ma purtroppo vera.
Chi fa questo mestiere (il motociclista), sa benissimo a ciò che va incontro, correndo con moto che raggiungono i 250 - 300 km/h.
Ma la cosa più scandalosa è che nonostante la bruttissima caduta di Tomizawa e il conseguente incidente mortale, non è stata sventolata nessuna bandiera rossa ne tantomeno fermata la gara. E' già triste e sconcertante morire a 19 anni, ma morire nell' indifferenza totale e ritenere che una gara sia più importante della vita stessa
di chi vi partecipa, è una cosa vergognosa, che getta dei seri dubbi sulla moralità (per non dire altro) delle persone che gestiscono questi grandi carrozzoni sportivi e questo tragico episodio dovrebbe fare riflettere a lungo tutti quelli che seguono le moto con passione.
Ad ogni modo, riposa in pace Shoya
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