[3° Parte] ... La possente creatura col manto color della notte sembrava non avere la minima intenzione di arrestare la sua folle corse, nonostante gli avessi dimostrato, col simbolo disegnato in terra, la mia devozione alla sua razza. Le sue ali si muovevano freneticamente e la quantità d' aria che spostavano era veramente notevole, un vortice freddo di notevole intensità. I suoi occhi mi fissavano intensamente. Sentivo di me una sorta di vuoto, enorme, incolmabile, profondo. Attendevo che il mio destino si fosse compiuto quando... l' inatteso. La semidivina creatura atterò in maniera molto brusca a pochi metri da me. Continuava ad osservarmi con fare indagatorio, studiava ogni mia mossa, quasi cercasse di cogliere il giusto pretesto per farmi in mille pezzi. Mi girai verso di lui e chinai il capo, rispettosamente. Poche parole fuoriuscirono dalle sue fauci, una sorta di saluto che non avevo mai udito prima d' ora. Cercai il contatto con la sua mente, telepaticamente. Lo feci in maniera molto cauta. Sapevo che il minimo errore da parte mia, avrebbe significato la mia fine. La sua mente era di gran lunga superiore alla mia e se solo l' avesse voluto, avrebbe potuto friggermi il cervello senza troppo sforzo. Il contatto telepatico era stabilito. Egli sapeva chi io fossi. Non aveva mai avuto l' intenzione di uccidermi. Voleva solo testare il mio atteggiamento. Sapeva di Elar, mio grande amico e venerabile drago rosso, padre di Tiamath, compagno del demone Necrolust. Valder, questo il suo nome. Mi raccontò molto della sua esistenza, di come di giorno sfogava la sua immensa ira su tutto ciò che voleva e di notte, vagava sugli altopiano di questo sperduto luogo ad ammirare la bellezza sconfinata della natura e a contemplare il mondo, aiutato dal continuo rumore delle onde che si infrangevano sugli scogli sottostanti. Parlammo... per molto tempo, non so neanche più io per quanto... Parlammo di tutto. Avevo trovato un' altra stupenda, terribile e affascinante creatura. Una creatura che molte altre volte avrei incontrato sul mio cammino...
[Fine]
Seth - Cantastorie Infernale Del Demone Necrolust
BRUCE DICKINSON " TEARS OF A DRAGON "
For Too Long Now
There Were Secrets In My Mind
For Too Long Now
There Were Things I Should Have Said
In The Darkness
I Was Stumbling For The Door
To Find A Reason
To Find The Time, The Place, The Hour
Waiting For The Winter Sun
And The Cold Light Of Day
The Misty Ghost Of Childhood Fears
The Pressure Is Building
And I Can't Stay Away
I Throw Myself Into The Sea
Release The Wave
Let It Wash Over Me
To Face The Fear
I Once Believed
The Tears Of The Dragon
For You And For Me
Where I Was
I Had Wings That Couldn't Fly
Where I Was
I Had Tears I Couldn't Cry
My Emotions
Frozen In An Icy Lake
I Couldn't Feel Them
Until The Ice Began To Break
I Have No Power Over This
You Know I'm Afraid
The Walls I Built Are Crumbling
The Water Is Moving
I'm Slipping Away
I Throw Myself Into The Sea
Release The Wave
Let It Wash Over Me
To Face The Fear
I Once Believed
The Tears Of The Dragon
For You And For Me
Slowly I Awake
Slowly I Rise
The Walls I Built Are Crumbling
The Water Is Moving
I'm Slipping Away
(I Throw Myself ) I Throw Myself Into The Sea
Release The Wave
Let It Wash Over Me
(To Face The Fear) To Face The Fear
I Once Believed
The Tears Of The Dragon
For You And For Me
(I Throw Myself ) I Throw Myself Into The Sea
Release The Wave
Let It Wash Over Me
(To Face The Fear) To Face The Fear
I Once Believed
The Tears Of The Dragon
For You And For Me
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